Il sentiero è semplice, ma la traversata del Monte Lieto prevede un paio di passaggi leggermente esposti. Sentiero escursionistico non adatto a chi soffre i vertigini.
Dislivello contenuto e ben distribuito sulla lunghezza.
Anello breve
La mattina del 12 Agosto del 1944 il paese si svegliò circondato dalle SS e dai fascisti. All’inizio del mese San’Anna di Stazzema era stata dichiarata zona bianca e accolti gli sfollati dalla costa, la sua popolazione era cresciuta da poche centinaia fino alle mille unità. Gli uomini adulti fuggirono nei boschi per non essere deportati e la popolazione inerme di vecchi, donne e bambini rimase nelle case, ignara di quello che sarebbe accaduto. Da li a poco infatti, la furia omicida dei nazifascisti si abbattè su di loro con una violenza inaudita, una barbarie rara per modalità ed efferatezza causò la morte di 560 civili dei quali 65 erano bambini al di sotto dei 10 anni di età. La vittima più giovane aveva appena 20 giorni.
I sentieri intorno a Sant’Anna e i gruppi di case sparse che compongono la località sono state il teatro della strage e ripercorrono i terribili eventi di quella giornata. Dalla piazza di Sant’anna di Stazzema saliremo alla Foce di Farnocchia e dopo la panoramica traversata del Monte Lieto(1016 mt), crinale spettacolare e punto di vista privilegiato sulla valle di Seravezza, raggiungeremo l’ossario per poi chiudere l’anello. Chi volesse può approfittare del pomeriggio per visitare il museo.
Tutte le info
Prepara lo zaino
La nostra privacy policy è adeguata al GDPR – Regolamento Generale sulla Protezione Dati, in vigore in tutti i paesi dell’Unione Europea dal 25 maggio 2018.