';
Image module

Passeggiate tra le Colline Toscane

Una varietà unica di paesaggi tra castelli, borghi medievali e cascinali di campagna

Oltre la Val d’Orcia

Un territorio vasto tra natura, storia e una tradizione enogastronomica da leccarsi i baffi

delimiter image

Le Colline Toscane non hanno bisogno di presentazioni, ma è pur vero che non si esauriscono con la Val d’Orcia e che il grano, i cipressi e le rotoballe non rappresentano certo l’unica attrattiva. Si tratta di un’area estesissima che copre il 65% dell’intera Toscana e le colline da cartolina sono solo uno dei paesaggi che potrai esplorare. La verità è che con la denominazione Colline Toscane si definisce un’area eterogenea con particolarità uniche e diversissime tra loro. Le Colline Livornesi, Pisane, Metallifere e quelle del Tufo sono solo alcune delle macroaree identificabili per omogeneità, in un contesto variegato che sa offrire paesaggi di ogni tipo.

Si estendono dal mare fino alle Colline della Calvana e ospitano vette importanti come il Monte Amiata e il Monte Cetona. Dalla provincia di Pisa fino a Grosseto la miriade di borghi medievali e castelli è incastonata in un territorio ricco di scavi archeologici, resti di miniere, riserve naturali e parchi geotermici di grande importanza.

Il paesaggio mutevole passa dalla macchia mediterranea a basso fusto della costa fino al Deserto di Accona, nelle Crete Senesi.  Attraverso boschi di querce e vigneti si attraversa un territorio da favola, non sempre è dolce come ce lo aspettiamo, ma che sa diventare selvaggio e aspro, secco e assolato, fresco e ricco di torrenti.

Le Colline Pisane si trovano a sud della provincia e attraverso piccoli centri rurali e borghi giungono fino alle Balze Volterrane. La porzione centrale e più vicina alla città di Pisa è un’area storico-geografica ben definita che, dal 1400 fino a tutta la prima metà del 1800, ebbe Lari come capoluogo. Il paesino, di origine medievale e già abitato ai tempi degli Etruschi, era la sede dei Vicari Fiorentini. I Calanchi di Toiano, la Cascata del Diaccione e il sentiero degli Upezzingi sono solo alcuni dei percorsi adatti al trekking e all’escursionismo.

Poco più a sud, a cavallo tra le province di Pisa e di Livorno, inizia l’Alta Val di Cecina, con le riserve del  Berignone, Monterufoli-Caselli e Monte Nero. E’ un’area di macchia e boschi di querce dove il fiume Cecina crea le famose piscine naturali nei pressi del Masso delle Fanciulle. I rilievi Livornesi, sede del magnifico Acquedotto Lorenese e dei bellissimi mulini a vento, dividono quest’area dal mare e dalla Costa degli Etruschi.

E poi ancora, le Colline Metallifere, la Valle del Diavolo e le aree archeologiche, la Val d’Orcia e poi il grossetano: una terra gialla di tufo tra maestose Vie Cave e necropoli etrushce, e con i borghi storici che sembrano sorgere direttamente dalla pietra.

Le Colline Toscane sono imprescindibili; attraversate per tutta la loro estensione dalla Via Francigena, sono sempre state terra di passaggio e conservano tutt’ora una grandiosità unica, che le ha rese un’icona romantica in tutto il mondo.

Image module