Una guida potente e ricca di dettagli
di Claudio Bocchi e Enzo Maestripieri
Apuane, 80 itinerari classici e d’avventura (1 Dicembre 2014, Società Editrice Apuana), è uno dei libri più interessanti in circolazione per gli amanti di queste vette. Claudio Bocchi e Enzo Maestripietri sono profondi conoscitori di questa terra e la loro capacità di andare oltre il segnato, esplorando tagli di cavatori, vecchie vie di lizza e tracce di pastori, diventa uno strumento importante nelle mani dell’escursionista.
Nel libro si trovano le Alpi Apuane in tutte le loro declinazioni e le descrizioni accurate dei cammini, ognuno con la propria carta di riferimento, permettono di pianificare percorsi di ogni grado di difficoltà, dalla passeggiata rilassante fino alle vertiginose esplorazioni tipiche di queste montagne. Sicuramente il libro si propone di stimolare, tra tutti gli escursionisti, quelli più esperti. Gli itinerari proposti, a parte sei EEA, sono per la maggior parte di livello EE, ma vengono riportati 18 percorsi Escursionistici e 6 di livello Turistico.
E’ un libro tecnico, non si perde in suggestioni e non esplora l’emotività dell’escursionista. Per tutti coloro che amano il brivido, il libro Apuane propone sentieri spettacolari, come la chiesa del Diavolo (Valle di Renara), le Cenge dei Partigiani (Pizzo delle Saette), il Canale del Sambuco (Monte Pisanino) e molti altri percorsi, sia “leggendari” che meno conosciuti, ma sempre con un occhio di riguardo per la cultura locale, la storia, l’archeologia, anche e sopratutto industriale, e la tradizione pastorale.
Il punto debole di questo libro, secondo molti pareri, sono le cartine. Scarne, dall’aspetto spartano, non portano i dettagli a cui ci hanno abituati le nostre carte escursionistiche. A mio avviso, invece, si tratta di tracciati precisi, attendibili che mantengono il focus sul percorso; del resto sono per primi gli autori a consigliare l’uso di carte escursionistiche per affrontare i sentieri descritti. Insomma, sono consapevoli dei limiti di quelle carte, ma la comodità di avere una cartografia immediatamente consultabile durante la lettura è impagabile, a patto di conoscere l’area di cui si sta parlando; e poi diciamocelo, qual è l’escursionista che possiede questo libro e non ha una carta di riferimento da consultare durante la pianificazione?
Bocchi e Maestripieri hanno fatto un gran lavoro, regalandoci la loro esperienza generosamente, senza alcuna riserva pur nei limiti dello spazio di un libro, dove la sintesi e la secchezza delle descrizioni rappresentano la scelta operata in favore del gran numero di contenuti che sapranno soddisfare anche i più esigenti. E’ un libro scritto per l’escursionista, uno strumento di esplorazione potente e ricco di informazioni che solo una lunga esperienza sul campo è in grado di regalare.
Frequento le Alpi Apuane dalla fine degli anni ’80 e credo di avere un’idea più che vaga di queste montagne, porto persone a camminare da anni, anche da prima che intraprendessi la professione di guida, e questo libro come pochi altri è stato una scoperta. L’impegno con cui sono stati cercati percorsi semi nascosti, non segnati, e tracce dimenticate, permette di esplorare zone selvagge e poco trattate dalle principali fonti del settore.
Gli autori di Apuane: 80 itinerari classici e d’avventura
Claudio Bocchi
Claudio Bocchi dalla nonna materna, nativa della Lunigiana, ha ereditato la passione per quella terra e le sue montagne; dal padre e dal fratello di lei, cavatori negli agri marmiferi carrarini, il rispetto per il lavoro antico nelle cave. Oltre alla guida APUANE (2008) ha pubblicato il racconto Cava Alta (Il Grande Vetro, 2010) e il romanzo Il cencio nero (Pendragon, 2014). È associato alla sottosezione ‘Cani Sciolti’ del CAI di Reggio Emilia.
Enzo Maestripieri
Enzo Maestripieri è pistoiese di nascita e pratese di adozione, in ogni caso alieno da campanilismi toscani. In montagna: oltre a molte letture a tavolino, quasi duemila gite sul terreno dal Monte Bianco in giù fino al Tontorone, tutte a loro modo belle e interessanti, e senza alcuna velleità di ‘sfida’ o lotta coll’Alpe (che vince sempre e con chiunque). Socio CAI di Prato. Nel 2013 ha curato per Società Editrice Apuana la riedizione di Cime delle Alpi Apuane di E. Bertini e I. Triglia (1876).
Questo è un libro che non può mancare nella tua biblioteca, ma se senti di non avere l’esperienza per affrontare queste montagne in solitaria prenota una delle mie escursioni, passeremo una giornata insieme all’insegna di questa grande passione e in totale sicurezza.